“La signora Allerton esclamò allegramente: «Dunque rinuncereste volentieri alle Piramidi, al Partenone, a tante bellissime tombe, ai templi… soltanto per avere la grande soddisfazione di sapere che tanta povera gente mangia tre pasti al giorno e muore nel suo letto?».
Il giovanotto la guardò accigliato.
«Secondo me, gli esseri umani sono più
importanti delle pietre.»
«Disgraziatamente non si conservano
altrettanto bene» ribatté Hercule Poirot.”
Poirot sul Nilo, Agatha Christie
Edito Mondadori
Costo 12€
Questo è un post un po’ diverso dal
solito: uno spazio per leggere e ascoltare le vostre opinioni. Cosa ne pensate
di questo dialogo? Chi vi sentite di appoggiare? Come conciliare l’importanza
della vita umana con il progredire della scienza, dell’arte e dell’umanità in
generale? Vi sentite più cicala o più formica? Ovvero vi sentite più invogliati
a preservare il benessere del presente o quello del futuro?
Non voglio esprimere nessuna opinione,
vi lascio un foglio intonso.
Fatemi sapere.
P.s. ho letto questo libro per
#LettureaBibliopolis di
@letturanostalgica (che ringrazio sempre di cuore).
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