“E Pinocchio a nuotar più lesto
che mai, e via, e via, e via, come andrebbe una palla di fucile. E già era
presso lo scoglio, e già la Caprettina, spenzolandosi tutta sul mare, gli
porgeva le sue zampine davanti per aiutarlo a uscire dall’acqua! Ma oramai era
tardi! Il mostro lo aveva raggiunto: il mostro, tirando il fiato a sé, si bevve
il povero burattino, come avrebbe bevuto un uovo di gallina: e lo inghiottì con
tanta avidità che Pinocchio, cascando giù in corpo al Pesce-cane, batté un
colpo così screanzato, da restarne sbalordito per un quarto d’ora.
Quando ritornò in sé da quello
sbigottimento, non sapeva raccapezzarsi, nemmeno lui, in che mondo fosse.”
Le avventure di Pinocchio, Carlo
Collodi con le illustrazioni di Iacopo Bruno
Edito Rizzoli
Costo 25€
Siediti, su questo tronco o
dovunque tu voglia, prendi un bel respiro ed immergiti nella bellezza del
racconto e delle illustrazioni di questo Pinocchio: non ne rimarrai
deluso. C’è qualcosa che rende estremamente magiche, calde e confortevoli le avventure
narrate e che permette di associare Pinocchio ad un luogo sicuro e
stabile. Forse, quel qualcosa risiede – almeno nel mio caso – nella figura
amorevole e protettiva di Geppetto. Un signore anziano, semplice e povero in cui
risiedono una bontà ed una saggezza immense, quasi come quelle della famiglia
Joad, protagonista di Furore. Pinocchio e Furore si congiungono
proprio nel modo in cui dimostrano come sensibilità, generosità e pietà germoglino
indipendentemente da ricchezza e classe sociale. Quando penso a lui, Geppetto, mi
si stringe il cuore e non posso fare a meno di immaginare con quali occhi abbia
guardato Pinocchio per la prima volta: quanta speranza ha investito il suo
cuore? Quanta meraviglia si è insinuata nella sua vita?
Pinocchio è un racconto più
attuale di quanto crediamo, soprattutto considerando quanto siamo abituati a considerare
la maternità prerogativa del sesso femminile. Pinocchio è voglia di mettersi
in gioco, di sbagliare e, nonostante tutto, venire comunque perdonati. Non c’è
descrizione che possa rendere il fascino e l’incanto di questo volume,
soprattutto considerando i disegni e, più in generale, le rappresentazioni
figurative – opera del grandissimo Iacopo Bruno – che lo caratterizzano. Vi
invito a perdervi, ma anche a ragionare, tra colori e vicende stupefacenti.
Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia e faccio i miei più sentiti complimenti all'illustratore, Iacopo Bruno, che ha saputo rendere questo volume unico e speciale.
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